Il Maestro Kengiro Azuma al Famedio
Testi e foto di Carla De Bernardi

Kengiro Azuma

 

Sabato 4 ottobre 2014, durante una mattinata luminosa di quelle dove il cielo è blu cobalto invece che grigio piombo, il grande Maestro Kengiro Azuma ha presentato al Famedio del Monumentale - il Pantheon degli Uomini Illustri - la scultura site-specific MU-141 che verrà fusa dalla Fonderia Artistica Battaglia(che nel 2013 ha compiuto 100 anni) ed inserita in una collinetta nel giardino di fronte all’ingresso del Cimitero degli Acattolici.
Per farlo, ha posizionato al centro del salone un praticello con una miniatura dell’opera circondata da trenta gocce di bronzo alte venti centimetri.
Il pubblico ha seguito in silenzio le pacate riflessioni filosofiche orientali dello scultore che ha raccontato come e perché utilizza la goccia d’acqua e di pioggia come forma perfetta e esempio di unione degli opposti: la piccola molecola cristallina che si gonfia e si allarga… la punta rivolta al cielo, il peso che la trascina verso terra in un ciclo continuo che rappresenta la vita e la morte, il giorno e la notte, il bello e il brutto, la donna e l’uomo.
Erano presenti, oltre al titolare della fonderia Matteo Visconti di Modrone e ai suoi prestigiosi ospiti, la responsabile culturale, Camilla Bonzanigo e la responsabile restauri, diplomata all’Opificio delle Pietre dure di Firenze, Bruna Mariani.
Durante l’annuncio che purtroppo non avrebbe potuto intervenire è arrivato, trafelato e sorridente, l’Assessore D’Alfonso che ha spiegato l’importanza del Monumentale come Museo a cielo aperto e ha parlato dei progetti dell’amministrazione per valorizzarlo e farlo conoscere ai visitatori della nostra città. Ha sottolineato come il Monumentale sia già in tutte le guide internazionali e sia considerato uno dei luoghi immancabili da vedere con decine di migliaia di arrivi all’anno da tutto il mondo.
Carla de Bernardi, presidente dell’associazione, ha raccontato come nell’ottocento tutti i milanesi furono chiamati dal sindaco di allora, Antonio Beretta, a sottoscrivere una “colletta” - che oggi si definisce crowdfunding - per realizzare il monumento alle Cinque Giornate di Milano- opera dello scultore Giuseppe Grandi - e ha invitato tutti ad acquisire una delle trenta splendide gocce numerate e firmate a mano per collaborare alla realizzazione del grande MU-141 (che sarà alto quattro metri e mezzo).

Vino fresco e pizza calda nel giardino interno “segreto”, offerti dal Dottor Matteo Visconti, hanno completato il successo dell’iniziativa.

Kengiro Azuma (Yamagata,12 marzo 1926) è un importante e conosciuto scultore giapponese allievo di Marino Marini che vive a Milano da quasi sessant’anni e ama così tanto la sua seconda patria da aver chiamato il figlio Ambrogio! Sue opere sono in tutti i grandi musei del mondo e in Vaticano.

Carla De Bernardi

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