IL GRANDE MACIACHINI
Nel 1859 vinse il concorso per la
chiesa serbo-ortodossa di San Spiridione a Trieste,
realizzata nel 1869 e, nel 1863, si aggiudicò la gara per
costruire il Cimitero Monumentale di Milano.Il suo progetto
fu scelto per la particolare planimetria che coniugava
l’impianto a giardino di ispirazione anglosassone con
l’imponente parte architettonica, per lo stile innovativo
che venne chiamato "eclettico" (una riuscita sintesi di
neogotico, neoromanico, neo bizantino e stile medievale) e
per la possibilità di essere realizzato in fasi successive,
permettendo all’amministrazione di diluire nel tempo
l’impegnativo investimento. I lavori iniziarono nel 1863 e
l’inaugurazione solenne avvenne in pompa magna il 2 novembre
1866, con la benedizione di Monsignor Calvi, la presenza del
sindaco Antonio Beretta e la partecipazione di tutta la
città.
Maciachini si spense a Varese il 10 giugno 1899 in una casa da lui stesso progettata, dove amava coltivare le rose e fu sepolto al Monumentale, in una sobria tomba da lui disegnata per la sua famiglia. RESTAURO DELLA TOMBA DI FAMIGLIA DI CARLO MACIACHINI
La tomba di famiglia dell’architetto
Carlo Maciachini nel Tratto A-B della Galleria
Inferiore di Ponente, è stata riportata alla sua bellezza
originaria da un intervento di restauro promosso
dall’Associazione, con il generoso contributo della
Fondazione di Comunità di Milano, del
Comune di Induno Olona e di molti soci e
amici, con il supporto della Direzione
del cimitero, dell’Amministrazione cittadina
e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e
Paesaggio della Città Metropolitana di Milano.
Al termine del convegno, nel “giardino segreto” la storica Banda d’Affori ci ha intrattenuto con un piccolo intermezzo musicale, al termine del quale ci siamo trasferiti in prossimità della tomba di Carlo Maciachini.
Ma ora il momento clou della giornata: ci troviamo sotto il Portico Inferiore di Ponente, dove ascoltiamo il discorso dell’Assessora ai Servizi Civici e Generali Gaia Romani, che ha portato i saluti del sindaco, e di Marco Cavallin, sindaco di Induno Olona, comune che ha dato i natali a Maciachini il 2 aprile 1818. > Guarda il video
Infine è arrivato il momento più emozionante, quello dello “svelamento” dell’opera restaurata e delle foto ufficiali di rito, dove traspare la soddisfazione per il risultato.
Da sinistra: Veruska Mandelli, assessora alla Cultura del Municipio 8 di Milano, Emilio Cattaneo, discendente di Carlo Maciachini, Carla De Bernardi, presidente dell'Associazione, Marco Cavallin, sindaco di Induno Olona, Gaia Romani, assessora ai Servizi Civici e Generali del Comune di Milano, Giovanna Colace, direttrice del Cimitero Monumentale, Giulia Pelucchi, presidente del Municipio 8 di Milano.
Una stretta di mano conclusiva tra il Sindaco di Induno Olona e l’Assessora Romani chiude la cerimonia e dà l’occasione a tutti i partecipanti di osservare finalmente da vicino lo strabiliante risultato dei lavori di restauro.
Ed eccola qui in tutto il suo splendore! Se a questo punto - come immaginiamo - siete curiosi di vedere le varie fasi del restauro... cliccate QUI
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Celebrazioni per il bicentenario della nascita di Carlo Maciachini (1818-2018) Nel 2018 abbiamo festeggiato il bicentenario della nascita di Carlo Maciachini, nato a Induno Olona, diplomato in Architettura e Ornato all’Accademia di Brera, con una lunga carriera di importanti progetti e significativi restauri in tutta la Lombardia e non solo. Per celebrare questo anniversario il Comune di Induno Olona e l’Associazione Amici del Monumentale di Milano hanno promosso un gruppo di lavoro - definito Comitato per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Carlo Maciachini ed- con l’obiettivo di far conoscere a un ampio pubblico questo importante personaggio. Dopo il Convegno tenutosi a Induno nel 1999 con relativi Atti, non sono più stati fatti studi o realizzate pubblicazioni. Per la ricorrenza è stato emesso un “foglietto erinnofilo” con timbro speciale e francobollo di Poste Italiane a soggetto Maciachini.
Il Comitato si è dato il compito di organizzare nel corso
del 2018 eventi, incontri, attività su tutto il territorio
dove ha operato Maciachini, di realizzare un volume
illustrato con il contributo di studiosi ed esperti e di
restaurare la sepoltura da lui progettata per sè stesso e
per la sua famiglia al Cimitero Monumentale di Milano (1890,
Galleria AB Inferiore di Ponente).
Domenica 8 aprile 2018, Il Comune di Milano ha ospitato al Cimitero Monumentale un’iniziativa promossa dal Comitato per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Carlo Maciachini (1818-2018) e patrocinato dall'Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Milano.
Nella foto, da sinistra a destra, Emanuele Marin, Assessore alla Cultura del Comune di Induno Olona, Giovanna Colace, Direttrice del Cimitero Monumentale, Roberta Cocco, Assessore ai Servizi Civici del Comune di Milano, Carla De Bernardi, presidente dell'Associazione Amici del Monumentale ed Andrea Civati, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Varese. Abbiamo avuto anche il grandissimo piacere di avere con noi il Professor Porro, in rappresentanza di Giovanni Bossi, presidente di Socrem Milano e il grande Enrico Beruschi, che non ha mancato di strapparci qualche risata con la sua tipica verve.
Il “Duo concertante” composto dai bravissimi
Vittorio Benaglia alla viola e
Sofia Manvati al violino ha eseguito per
noi musiche di Händel e Mozart. Questo splendido
momento musicale dedicato a Maciachini è stato
possibile grazie alla collaborazione con
l'Associazione
D Major - Space for Classic
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DMajor Tv
I successivi incontri si sono svolti a
partire dal mese di maggio. Domenica 9 giugno 2019 si sono chiuse in bellezza le celebrazioni per il bicentenario della nascita e per il 120°anniversario della morte di Carlo Maciachini (Induno Olona, 2 aprile 1818 - Varese, 10 giugno 1899), con un evento molto, molto particolare... Abbiamo infatti passeggiato con il nostro architetto preferito, il suo capomastro e la sua bella signora: insomma, una mattinata davvero speciale, ricca di sorrisi e di storia. Grazie ai numerosissimi partecipanti!
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