Intervista a Giuseppe Iascone, Direttore del Cimitero Monumentale
Testi e foto di Carla De Bernardi

Dott. Giuseppe Iascone

 

D: Comincio con il chiederle dove è nato…e quando è arrivato a Milano
R: Sono nato ad Ascoli Satriano, in provincia di Foggia, e sono arrivato a Milano nel 1976 iniziando subito a lavorare per un’azienda privata di telecomunicazioni. Poi, esattamente il 16 settembre 1981, sono entrato in Comune, diventando responsabile dei servizi telefonici. Negli anni novanta mi hanno affidato anche il settore telefonia mobile che cominciava ad affermarsi.

D: E da quando invece si occupa di questo Cimitero?
R: Nel 2011 ho ricevuto l’incarico di Responsabile del Servizio Cimiteri del Monumentale, di Bruzzano, di Greco, del Sacrario dei Caduti, vicino alla Università Cattolica e della Cripta di Gorla dove sono sepolti i bambini e gli insegnanti della scuola elementare di Gorla distrutta per errore durante un bombardamento alleato il 20 ottobre 1944. Morirono 190 bambini con le loro maestre e altri civili. Una strage davvero straziante. Ogni anno il 20 di ottobre si commemora l'anniversario della strage con una cerimonia religiosa, alla presenza del Sindaco e delegati della Regione e Provincia di Milano, ma sopratutto alla presenza di tanti bambini che frequentano le Scuole primarie del quartiere di Gorla.

D: Cosa si aspettava venendo a dirigere i cimiteri?
R: All’inizio non credevo fosse così impegnativo ma presto mi sono appassionato, soprattutto al Monumentale, dove l’arte e l’architettura spaziano dalla metà dell’800 a oggi con la presenza di sculture e edicole (cappelle di famiglia ndr) dei principali artisti e architetti italiani.

D: Quindi è il lato artistico-storico-culturale che più la affascina?
R: Mi affascina molto anche se non devo trascurare la parte di Servizi Civici che è altrettanto importante per i cittadini. Stiamo parlando di un vero e proprio Museo a cielo aperto, uno dei più importanti d’Europa, visitato ogni anno da almeno 50.000 stranieri. Gli italiani ma soprattutto proprio i milanesi lo frequentano poco. Io vorrei stimolarli a venire più spesso. Ci sono anche visite guidate promosse dal mio ufficio e da associazioni culturali come l’Associazione Amici del Monumentale, il FAI e altre. Ci sono spesso iniziative un po’ particolari come la Messa di Requiem di Verdi in forma jazz, diretto dal Maestro Giovanni Falzone, che abbiamo allestito in settembre nell’ambito del Festival Mi-To. Un’alta categoria di visitatori che vorrei venissero sono gli studenti delle scuole medie e superiori e dei licei artistici. E naturalmente gli universitari.

D: Come vede il futuro di questo Museo a cielo aperto?
R: Io spero, tenendo sempre presente che si tratta prima di tutto di un luogo di culto, che venga aperto un Museo Civico, c’è la possibilità di aprire un portone dedicato in modo da non infastidire i dolenti che vengono a trovare i loro cari. Mi piacerebbe allestire uno spazio per spettacoli, un coffee shop, una libreria.

D: Al momento cosa trova un visitatore?
R: Dal 2 novembre è aperto un infopoint, inaugurato dal Sindaco e dall’Assessore D’Alfonso, gestito dall’Associazione Amici del Monumentale, che resta aperto dalle 9,30 alle 16,30 dal martedì alla domenica e che accoglie i visitatori e i turisti con mappe, informazioni, la possibilità di sedersi a riposare un po’, perché la visita è lunga e impegnativa e di consultare pubblicazioni, inoltre abbiamo un distributore di bevande calde e fredde.

D: Il Comune si prende cura di questo luogo?
R: Sì, finalmente è arrivato il momento in cui ci si è resi conto dell’immenso tesoro che custodisce e sono stati stanziati fondi consistenti per i lavori strutturali, come il restauro del Tempio Crematorio, il primo in Italia, che risale al 1876, e uno dei primi d’Europa. L’Assessore Rozza ha promesso di aiutarci nei prossimi anni.

D: Esiste una manifestazione aperta a tutti che consenta di visitare il cimitero?
R: Sì, ogni prima domenica di giugno, quest’anno sarà il giorno 1, si festeggia la Giornata Europea dei Musei a cielo aperto e noi allestiamo spettacoli, reading, concerti, incontri, visite guidate.


Aspettiamo tutti i milanesi quel giorno!!!!!

Grazie, direttore, a presto!
Carla De Bernardi


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