BRUNA |
Bruna Mariani non c'è più. Carla De Bernardi |
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RICORDANDO MARIO |
Uno fra i nostri primi soci, un uomo la cui disponibilità e curiosità verso tutto e tutti rendeva naturale, ma mai semplice, un rapporto di amicizia. Mario Borroni era tenace, testardo e schietto ma sempre pronto al dialogo e capace di accettare una possibile mediazione. E' stato bello e importante averlo fra noi e vogliamo ricordarlo ringraziandolo per tutto ciò che ci ha dato e per tutto ciò che per l'associazione gli Amici del Monumentale ha fatto. Grazie Mario e ci auguriamo che, la dove ora sei, tu possa soddisfare la tua passione per il camminare negli infiniti sentieri dell'universo.
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PIERO AMOS NANNINI |
Piero Amos Nannini,
presidente della Società Umanitaria, è scomparso senza far
rumore in una notte milanese. Senza preavviso è volato via,
lasciando un grande vuoto e una forte impronta del suo
passaggio su questa terra. L’ho incontrato diverse volte nel suo studio all’Umanitaria
o durante incontri pubblici e ricordo il suo sorriso, ampio,
accogliente, venato di ironia e di galanteria, un sorriso
che ti faceva sentire importante e benvenuto.
Amos aveva l’aria di uno che la sapeva lunga, non di cose
frivole e mondane ma di cose importanti, di quelle che fanno
la differenza tra chi sta al mondo in modo superficiale e
chi invece da valore a quello che veramente conta. E verso
di noi Amici del Monumentale è sempre stato cordiale,
generoso e amichevole mettendo a nostra disposizione le sue
sale, i suoi collaboratori, e, soprattutto, il suo tempo.
Fin dal primo incontro, durante il quale gli ho raccontato
chi siamo e cosa facciamo, è stato al mio e nostro fianco,
con gentilezza e disponibilità.
Sapevo di potergli sempre chiedere di sostenere e affiancare
i nostri progetti e che l’avrebbe fatto con gioia e
intelligenza. Mi mancherai, Amos, e mancherai a tutti noi.
Carla De Bernardi
Nannini con la nostra presidente Carla De Bernardi Classe 1933, nato a Savona e laureato all'Università di
Pavia, è stato scelto alla guida dell'Umanitaria nel 2005
per succedere a Massimo Della Campa, dopo una carriera nel
management di IBM. Durante il suo mandato, l'Umanitaria ha
sviluppato e potenziato le sue iniziative sia a Milano sia
nelle sedi decentrate di Napoli, Cagliari, Alghero e
Carbonia. Tra i nuovi progetti la realizzazione della sede
romana, il restauro dell'ex convento di Vailate (sede della
Fondazione Agraria "Felice Ferri") e l'avvio della Fabbrica
del Cinema nell'ex Grande Miniera di Serbariu a Carbonia.
Sempre attento ai bisogni della società contemporanea - si
legge sul sito dell'Umanitaria, che gli ha dedicato un
ricordo - ha saputo contestualizzare il dettato statutario,
implementando la formazione professionale, l’assistenza agli
anziani (con le attività della Fondazione Humaniter) e il
sostegno ai giovani (in primis con il Programma Mentore
contro la dispersione scolastica), impostando un’azione
graduale di educazione e di solidarietà che ha trovato
subito rispondenza sul territorio. |
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AURELIO Aurelio Stanzione era nato a Tripoli dove il padre, sott'ufficiale della Regia Marina Militare Italiana, prestava servizio in Africa. Era, il papà, di origine napoletana, la mamma invece era di origine austro ungarica, esule di Pola a seguito delle tristemente note vicende della seconda guerra mondiale.
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Ha vissuto a lungo a Milano,
sempre con la nostalgia della sua patria, facendo una
brillante carriera, viste le sue capacità e le sue doti
umane, in multinazionali del caucciù come Pirelli, Michelin,
Goodyear e Continental. |
"Non fu di quelle anime tristi dove muore la gioia a poco a poco..." |
Carla De Bernardi |
![]() OLGA Socia fondatrice, membro del Direttivo ed instancabile volontaria dell'Associazione, Olga Tosi è partita per un viaggio in un paese sconosciuto e misterioso dove un giorno la ritroveremo. Forte d'animo e di carattere, curiosa, colta, amante dei libri, della musica e della vita. Una persona sincera, leale, assertiva e attendibile. Alla prossima, Olga! |
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Letizia Verri |
![]() GIUSEPPE IASCONE |
Direttore del Monumentale dal 2011 al 2015, anno della sua improvvisa scomparsa, Giuseppe Iascone era nato ad Ascoli Satriano, in provincia di Foggia, nel 1951. Arrivato a Milano nel 1976, nel 1981 comincia a lavorare per il Comune di Milano, diventando responsabile dei servizi telefonici. Negli anni novanta, gli viene affidato anche il settore telefonia mobile che cominciava proprio in quegli anni ad affermarsi. Nel 2011 riceve l’incarico di Responsabile del Servizio Cimiteri del Monumentale, di Bruzzano, di Greco, del Sacrario dei Caduti e della Cripta di Gorla. Al Monumentale si affeziona in maniera particolare, capendo subito che - a fianco della sua connotazione primaria, quella di luogo di culto da rispettare - il cimitero era anche un entusiasmante Museo a cielo aperto, uno dei più grandi d'Europa, visitato da tantissimi turisti stranieri. Lo ricordiamo con affetto e stima! |
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![]() ALMERINA BUZZATI |
Sempre
nel nostro cuore rimarrà Almerina
Buzzati, che ci ha lasciato
in una sera del novembre 2015, giovanissima e bellissima come in questa foto con
il suo amato Dino.
È stata fin dalla fondazione Presidente
Onorario della nostra Associazione.
Gliel'ho chiesto la sera stessa in cui l'ho conosciuta
ricordando che Buzzati era il cantore del cimitero sul
Corriere e nei suoi racconti e lei ha subito accettato con
un sorriso lieve. |
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